Loading
admin

Oria ed il centro storico medievale con stradine tortuose e case imbiancate

Oria ha un centro storico medievale con stradine tortuose e case imbiancate a calce. La cittadina, spesso avvolta da una leggera caligine, fu fondata secondo Erodoto nel 1274 a.C. da coloni cretesi che, naufragando sulla costa poco distante a causa di una tempesta, scelsero il colle più alto per meglio controllare i territori limitrofi.

CATTEDRALE DI ORIA

Sull’altura più meridionale del territorio comunale si apre piazza Cattedrale, dalla quale è possibile godere del bel panorama che spazia verso l’orizzonte. La Cattedrale è stata completamente ricostruita con una bella facciata barocca nel 1750, dopo la sua distruzione a causa del terremoto del 1743. L’interno è a croce latina a tre navate impreziosito da numerose opere pittoriche di scuola napoletana. Sul retro della Cattedrale, addossata all’edificio si trova la Torre Palomba, una torre cilindrica appartenente a quello che un tempo era la cinta muraria di epoca messapica. All’interno del Palazzo vescovile, al fianco sinistro della cattedrale, è allestito il Museo Diocesano “Kalefati”, al suo interno sono esposte numerose tele e arredi sacri provenienti dalle chiese cittadine.

IL CASTELLO

Tra le stradine tortuose e le case imbiancate a calce di Oria, nel punto più alto della città in provincia di Brindisi, sorge imponente il suo Castello.

Il maniero, a circa 166 metri sul livello del mare, è stato edificato tra il 1225 e il 1233 per volere dello stupor mundFederico II, motivo per il quale tutt’oggi la fortezza viene riconosciuta come Castello Svevo di Oria.

Questa struttura, considerata una delle più belle di tutta la Puglia, si erge in un punto strategico tra le province di Brindisi Taranto, facilmente raggiungibile dalla strada statale 7, ovvero l’antica Via Appia.

LE TRE TORRI

Il Castello di Oria, dalla forma di un triangolo isoscele con base a sud e vertice a nord, presenta tre torri nel muro meridionale, conosciute con i nomi di:

  • Quadrata
  • Del cavaliere
  • Del Salto

I fabbricati e l’antico ingresso, invece, sono forniti anche di ponte levatoio. La particolare forma del castello, la cui torre “Dello Sperone” è simile alla prua di una nave, gli ha dato l’appellativo di “Vascello natante nell’aria”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caricando...